Spettacolo teatrale Assedi, Otranto 1480 di Deborah De Blasi

Spettacolo teatrale di Deborah De Blasi per la regia di Annemette Schlosser

Lo spettacolo è la narrazione di due assedi (1453 COSTANTINOPOLI -1480 OTRANTO) attraverso le voci di tre sirene, del popolo e delle due maestose cattedrali delle città sotto attacco (cattedrale di Otranto e cattedrale di Santa Sofia) che assistettero alla loro profanazione e allo spargimento di sangue dei loro fedeli.

1480 – Assedio di Otranto
Il 28 luglio del 1480 una flotta turca di 18.000 ottomani, inviata da Maometto II e comandata da Acmet Pascià, si affacciò sul mare di Otranto con l’intento di occupare la città. L’assedio di Otranto durò 15 giorni. Le case vennero saccheggiate e poi date alle fiamme. I cittadini raggiunti per le strade o nelle case vennero massacrati; alcuni cercarono rifugio in Cattedrale, ma i turchi vi irruppero, uccidendo i sacerdoti e lo stesso arcivescovo, l’ottantaquattrenne Stefano Pendinelli, proprio mentre celebravano la S. Messa e distribuivano l’Eucaristia al popolo sgomento. 800 uomini coraggiosi, dopo aver rifiutato di convertirsi all’Islam, furono decapitati sul colle della Minerva.

1453- Assedio di Costantinopoli
Alla battaglia di Costantinopoli, che ebbe il suo epilogo il 29 maggio 1453, ci si arrivò dopo un anno di assedio da parte dei turchi. Il sogno di Maometto II era quello di conquistare la città per farne la capitale dell’impero ottomano.
In quel 1453 i Turchi arrivarono alla cattedrale di Santa Sofia mentre era in corso la messa del mattino; era gremita di gente; gli invasori massacrarono la plebe e rapirono i nobili come merce da riscatto. Il 29 maggio del 1453 la caduta di Costantinopoli in mano ai turchi pose fine alla millenaria storia dell’impero bizantino.

Sirene: Denise D’Amato, Alessandra De Paolis, Maria Luisa Duma

Cattedrale di Santa Sofia: Emanuela De Pirro
Cattedrale di Otranto: Rossella Musca

Coro: Cinzia Greco, Carmen Maggiorano, Francesca Montagna, Roberta Pagliara

Uomo: Gianluca Carrisi

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