Sin dall’esordio fulminante con “Terra mia” del 1977, Pino Daniele ha mostrato uno straordinario talento per trasformare una miscela di modernità e classicità in melodie emozionanti, fondendo il segreto dello spirito canoro napoletano ad elementi rock e afroamericani per arrivare successivamente ad una straordinaria sintesi fra blues, jazz, salsa, ritmi arabi e partenopei.
Ed al popolarissimo cantante napoletano è stato rivolto il concerto-omaggio in scena domenica 13 agosto nel Teatro Romano di #Lecce.
È stato il quinto appuntamento della quinta edizione del ciclo “Must in song” che, all’interno della rassegna estiva del Comune di Lecce, è realizzata dall’Associazione Festinamente con la direzione artistica di Eraldo Martucci ed il coordinamento di Maria Altomare Agostinacchio.
Un viaggio musicale che ha visto protagonista il Faber Ensemble con le voci di Rachele Andrioli, Carolina Bubbico (anche alle tastiere), Michele Cortese e Stefano Luigi Mangia, e con Daniele Vitali al pianoforte, Maurizio Pellizzari alla e Massimo Donno alla chitarra, Francesco Pellizzari alla batteria, Stefano Rielli al basso, Emanuele Coluccia e Giovanni Chirico al sax, Andrea Perrone alla tromba e Gaetano Carrozzo al trombone.
Parte dell’incasso è stato donato a favore della Comunità Emmanuel.