Kater I Rades, la tragedia dei profughi albanesi.

Sulla tragedia non cali il silenzio, non si può archiviare il caso come un errore accidentale, le responsabilità vanno svelate. E’ questo il messaggio della Rete Antirazzista Salento che oggi ha manifestato di fronte il Tribunale di Lecce. Si celebra, infatti, una delle ultime udienze del processo relativo all’affondamento della nave Kater I Rades. La tragedia avvenne il 28 marzo del 1997 e persero la vita un’ottantina di albanesi, tra uomini, donne e bambini. Secondo i sopravvissuti fu una nave italiana, la Sibilla, a speronare l’imbarcazione. A dicembre ci sarà la sentenza e la paura dei manifestanti è che si possa affossare la verità storica: quella della politica, messa in atto in quegli anni, di respingimento generalizzato.

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