Il Salento brucia, minacciati villette, deposito e autosalone. Traffico bloccato a Gallipoli

Temperature altissime e vento di tramontana. E il Salento, come ogni estate, torna letteralmente a bruciare. Colpa anche delle sterpaglie, dei terreni incolti, di chi con superficialità getta mozziconi di sigarette dalle auto in corsa. Un copione già visto, con decine di incendi che oggi hanno devastato il territorio. Quando mancano ancora alcuni giorni all’inizio ufficiale dell’estate, i vigili del fuoco sono già in emergenza. A Gallipoli e Ugento i roghi più gravi e solo grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco si è evitato che le fiamme raggiungessero abitazioni e depositi.

Un vasto incendio in corso dal primo pomeriggio all’ingresso di Gallipoli, arrivando dalla Statale 101 per Lecce. Le fiamme in pochissimo tempo hanno divorato una porzione ampissima di sterpaglie: sospinto dal vento, il fuoco ha presto oltrepassato la carreggiata, arrivando a minacciare le villette, un deposito di barche, una fabbrica di piastrelle e un autosalone con officina che si trova proprio all’ingresso di Gallipoli. La Statale è stata interdetta alla circolazione in entrambi i sensi di marcia, con la deviazione obbligatoria verso l’uscita “Ospedale”. Alcuni imprenditori della zona, a bordo dei trattori, hanno dato man forte ai vigili del fuoco nel domare le fiamme trasportando l’acqua. Attorno alle 18, l’incendio è stato dichiarato sotto controllo e si sta proceduto con le operazioni di bonifica, per evitare che qualche focolaio dormiente sotto la cenere possa dar nuovamente vita alle fiamme.

Sul posto hanno lavorato sette squadre tra vigili del fuoco e Forestale – tutti gli uomini e i mezzi disponibili – che stanno lottando contro le fiamme per cercare di evitare danni alle abitazioni e alle attività commerciali. C’erano anche la Protezione Civile e i carabinieri, che si sono occupati di gestire la circolazione.

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