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VEGLIE: UFFICIO POSTALE CHIUSO, L’OPPOSIZIONE INCALZA: “IL SINDACO FACCIA CHIAREZZA”
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L’ufficio postale di Veglie: un caso di controversia e polemiche
La recente chiusura dell’ufficio postale del Parco delle Rimembranze di Veglie, prevista dal 14 luglio al 28 agosto 2025, ha sollevato un acceso dibattito politico in consiglio comunale. Il gruppo consiliare “Veglia di tutti” ha presentato un’interpellanza al sindaco, Maria Rosaria De Bartolomeo, per chiedere chiarimenti sulla situazione.
Il centro della polemica riguarda una comunicazione inviata lo scorso 4 marzo via PEC al Comune, nella quale si informava il sindaco della chiusura temporanea dell’ufficio postale e si proponeva la realizzazione di un ufficio provvisorio. Tuttavia, il sindaco ha dichiarato che tale comunicazione era un “refuso”, sollevando interrogativi da parte dell’opposizione.
I consiglieri hanno evidenziato che una comunicazione ufficiale non può essere considerata un errore senza una successiva smentita formale. Inoltre, hanno puntualizzato che, se il sindaco è venuta a conoscenza della chiusura solo a luglio, ciò contraddice le informazioni contenute nella PEC.
L’opposizione accusa la maggioranza di mancanza di trasparenza e di voler sottrarre ai cittadini vegliesi la verità, sottolineando che i cittadini meritano chiarezza riguardo a una situazione che, secondo loro, è stata gestita in modo opaco.
La questione rappresenta un esempio emblematico delle tensioni tra maggioranza e opposizione, evidenziando l’importanza di una comunicazione chiara e trasparente nel settore pubblico. Con la chiusura imminente, gli sviluppi della situazione rimangono da seguire con particolare attenzione.