Utin, le rassicurazioni dell’Asl

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Utin, le rassicurazioni dell’Asl.

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L’UIN in Difficoltà: Rassicurazioni dall’ASL di Brindisi

Recentemente, la CGL Funzione Pubblica ha denunciato che l’Unità di Neonatologia (UIN) dell’ospedale Perrino di Brindisi non è in grado di svolgere pienamente il proprio ruolo, lasciando neonati prematuri senza un punto di riferimento sicuro. Questa situazione ha suscitato preoccupazioni tra i professionisti della salute e le famiglie che si rivolgono alla struttura.

In risposta alle segnalazioni, l’ASL di Brindisi ha fornito alcune precisazioni, assicurando che sono in atto misure per affrontare questa criticità. Tra queste, si evidenziano:

  • Limitazioni ai ricoveri per neonati sotto la 34ª settimana di gestazione, con l’attivazione di una rete verso il Vito Fazzi di Lecce.
  • Autorizzazioni straordinarie per prestazioni aggiuntive da parte di medici specialisti.
  • Incontri recenti tra personale infermieristico e medico per condividere criticità e pianificare soluzioni operative.

Inoltre, è stato pubblicato un avviso per dirigenti medici di pediatria, con scadenza il 18 agosto. Un concorso di neonatologia ha già portato all’assunzione di tre nuovi medici. L’ASL sottolinea anche la continua collaborazione con il Policlinico di Bari e l’ASL di Lecce per garantire supporti professionali e formativi.

Infine, il reparto di pediatria ha confermato la propria disponibilità a collaborare per gestire il nido, assicurando un servizio efficiente e sicuro per i neonati e le loro famiglie.

Questa situazione evidenzia una serie di iniziative intraprese dall’ASL per garantire la sicurezza e la qualità delle cure neonatali, e le rassicurazioni offerte mirano a ristabilire la fiducia tra le famiglie e le istituzioni sanitarie.

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