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Taranto Accordo di programma: Bitetti non lo firma.
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Titolo: Taranto: Il Sindaco Bitetti e la Contrarietà all’Accordo di Programma
Il recente mercoledì ha portato a Taranto un’importante novità politica: il sindaco Piero Bitetti ha espresso la sua contrarietà alla firma dell’accordo di programma proposto dal governo riguardante l’ex stabilimento Silva. Questa decisione, supportata dai capigruppo di maggioranza, deriva da preoccupazioni sui contenuti dell’accordo, considerato “superfluo” e privo di garanzie per la città.
Nel comunicato stampa diffuso dopo una serie di trattative interne e incontri con la minoranza, è stato chiarito che non sarà convocato il consiglio comunale per discutere dell’accordo attuale. Durante il consiglio comunale, un evento di natura ordinaria, si è registrato anche un presidio di protesta da parte dei cittadini, che ha portato a insulti rivolti ad alcuni consiglieri.
È stato proposto un nuovo accordo di programma che preveda la totale decarbonizzazione di Taranto entro cinque anni, anziché dodici, con una richiesta al governo di adottare un decreto legge speciale per la città. Tuttavia, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) è arrivato un segnale di preoccupazione per cià che è stato definito un “neologismo” nel contesto delle convocazioni del Consiglio Comunale. Il rinvio continuo delle decisioni, secondo il MIMIT, minaccia la stabilità di decine di migliaia di lavoratori e potrebbe compromettere il principio di leale collaborazione tra gli organi dello Stato.
Il sindaco Bitetti, quindi, si propone di orientare le trattative verso scelte più incisive e tempestive, rispondendo così anche alle aspettative della cittadinanza.