“Stop al lavoro sotto il sole cocente”

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La CGIL Brindisi chiede controlli per garantire lo stop al lavoro sotto il sole durante il caldo estremo: “Lavorare in edilizia, …

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La CGIL di Brindisi e la Necessità di Proteggere i Lavoratori dal Caldo Estremo

In un recente comunicato, la CGIL di Brindisi ha lanciato un appello alle autorità competenti per intensificare i controlli sull’applicazione dell’ordinanza regionale che tutela la salute dei lavoratori durante le ondate di calore. Sotto la firma del segretario generale Massimo di Cesare e dei rappresentanti delle diverse sigle sindacali, è emerso un forte allarme riguardo ai rischi crescenti per chi lavora all’aperto, in particolare nei settori edile e agricolo, dove le temperature si avvicinano ai 40 gradi Celsius.

L’ordinanza numero 350 del 2025, emanata il 18 giugno dalla Regione Puglia, impone la sospensione delle attività lavorative nei settori più esposti dalle 12:30 alle 16, nei giorni classificati con alto rischio climatico. Questo provvedimento, valido fino al 31 agosto, è stato introdotto per proteggere i lavoratori da stress termico e colpi di calore. È stata inoltre estesa un’integrazione con l’ordinanza numero 398 del 2025, che include anche i lavoratori delle consegne urbane su due ruote, fino al 15 settembre.

La CGIL ha anche evidenziato l’obbligo per le aziende di attivare la cassa integrazione per alte temperature, riconosciuta dall’INPS, quando la temperatura supera i 35 gradi. Tuttavia, molte imprese ignorano questo obbligo, continuando le attività nonostante i gravi rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

L’urgenza di applicare queste misure è accentuata dal recente incidente a Lammesagne, dove un operaio di 60 anni è precipitato a causa del crollo di un solaio. Situazioni come queste evidenziano l’inaccettabilità di costringere i lavoratori a operare in condizioni così pericolose e sotto temperature insostenibili.

Il sindacato chiede un maggiore impegno nella vigilanza e nell’applicazione delle normative, per garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso per tutti.

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