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I comitati CSI di Brindisi e Lecce guidano lo sport sociale in Puglia, con oltre il 44% dei tesserati regionali. Radicati nel territorio …
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Il Ruolo Vitale del Centro Sportivo Italiano in Puglia
Il Centro Sportivo Italiano (CSI) si conferma un punto di riferimento cruciale in Puglia, con i comitati di Brindisi e Lecce che si ergono quali faro di promozione sportiva e sociale nella regione. Nella stagione 2024-2025, Lecce ha raggiunto il notevole traguardo di 8.523 tesserati e 164 società affiliate, rappresentando il 28,1% del totale dei tesserati in Puglia. Non da meno, Brindisi conta 8.357 tesserati e 95 società, equivalente al 16,3% del panorama pugliese. Insieme, questi due comitati coprono oltre il 44% dei tesserati e quasi il 45% delle società affiliate nella regione.
Questo successo è frutto di un lavoro meticoloso e capillare condotto nelle parrocchie, associazioni sportive dilettantistiche e realtà di promozione sociale, con un forte focus sull’inclusione dei giovani. Angelo Taurisano, presidente del CSI Brindisi, ha ribadito come tali numeri siano sintomo dell’impegno quotidiano delle realtà locali, mentre Sabina Tondo, presidente del CSI Lecce, ha sottolineato l’importanza del Salento come cuore pulsante dello sport e della promozione sociale. L’obiettivo comune è costruire reti che offrano opportunità di crescita umana e sportiva.
Un elemento distintivo del CSI in Puglia è il radicamento territoriale, rafforzato dalla presenza di dirigenti locali in ruoli nazionali. Ivano Rolli e Marco Calogiuri, vicepresidenti rispettivamente di Brindisi e Lecce, fanno parte del Consiglio Nazionale e sono attivi nella promozione di progetti che integrano sport, formazione e inclusione.
In definitiva, il Salento non è solo un protagonista regionale, ma emerge come interlocutore attivo nella governance del CSI a livello nazionale, promuovendo un modello di sport sociale innovativo e inclusivo.