San Rocco 2025: la tradizione rinasce a Torrepaduli

[

San Rocco 2025: la tradizione rinasce a Torrepaduli.

Contenuto dell’articolo:

La Festa di San Rocco a Torre Paduli: Rinnovamento e Tradizione nel 2025

La festa di San Rocco, un simbolo di devozione e spiritualità che affonda le radici nei secoli, tornerà nel 2025 con un’edizione completamente rinnovata. Presentata ufficialmente presso la Casa Callisto del Santuario, questa manifestazione rappresenta il culmine di un’attesa collettiva nel Basso Salento.

Per anni, la festa ha attirato devoti da ogni parte, con persone che si riuniscono per pregare e chiedere guarigione al santo, un vero punto di riferimento non solo locale ma anche per un pubblico più ampio, come dimostrano le interazioni sui social.

Quest’anno, il rinnovamento si estende anche all’aspetto visivo, con una nuova veste grafica moderna concepita dal designer Alfonso Paolini, che funge da ponte tra tradizione e innovazione. Le novità non si fermano qui: un’esperienza di mappatura GIS degli spazi, una mostra dedicata ai ventagli devozionali e la colonna sonora ufficiale affidata al gruppo Femmine Maris con un brano inedito, “Nevitimo a Santuroccu”.

I festeggiamenti si svolgeranno dal 14 al 17 agosto, con un programma ricco di eventi culturali, musicali e religiosi. Tra le attrazioni, si segnalano spettacoli teatrali, concerti bandistici e la tradizionale fiera mercato. La celebrazione culminerà il giorno 17 con i tamburellisti di Torre Paduli, mentre un momento di grande attesa sarà la notte delle ronde, tra il 14 e il 15, caratterizzata da processioni e fuochi d’artificio.

La notte del 15 agosto sarà un tripudio di danza e musica, con la celebre pizzica e la danza dei coltelli, richiamando numerosi turisti desiderosi di vivere un’esperienza autentica che si protrae fino all’alba, rendendo la festa di San Rocco un evento imperdibile nel calendario estivo del Salento.

Con il suo mix di tradizione e innovazione, la festa di San Rocco si prepara a vivere un anno zero dal 2025, con l’obiettivo di attrarre nuove generazioni e mantenere viva questa preziosa eredità culturale.

Condividi: