[
Ritrovamento storico, recuperati reperti d’artiglieria.
Contenuto dell’articolo:
Importante Ritrovamento Archeologico a Torem Mozza: Un Eccellente Esempio di Collaborazione
Di recente, le acque antistanti Torem Mozza, a Marina di Ugento, hanno rivelato alcuni pezzi di artiglieria risalenti ai secoli XVII e XIX, segnando un importante ritrovamento per il patrimonio culturale italiano. Questa scoperta è stata resa possibile grazie alla segnalazione di un cittadino attento, che ha monitorato i reperti fino all’intervento delle autorità competenti.
L’ufficio locale marittimo di Ugento ha subito attivato un attento monitoraggio dell’area, già oggetto di verifica nelle settimane precedenti. Le operazioni di recupero e documentazione sono state condotte dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle province di Brindisi e Lecce, con la fondamentale assistenza della Guardia di Finanza, sezione navale di Gallipoli, e del secondo nucleo sommozzatori di Taranto.
Sotto la regolamentazione di un’ordinanza emessa dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli, sono state evitate manomissioni e traffici illeciti, e raccolti dati preziosi per approfondimenti storici futuri. Questo evento rimarca l’importanza della sinergia tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine nella tutela del patrimonio culturale.
Il ritrovamento si inserisce in un contesto più ampio di collaborazione, come evidenziato dalla recente sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il Ministero della Cultura e la Guardia di Finanza, firmato il 7 luglio 2025. Questo accordo ha lo scopo di potenziare le azioni per la protezione e valorizzazione del patrimonio culturale nazionale, confermando il valore della vigilanza condivisa e del coinvolgimento attivo della comunità nella salvaguardia della storia collettiva.
Questo ritrovamento non solo rappresenta un tesoro archeologico, ma è anche una testimonianza del potere della cooperazione nella conservazione della nostra eredità culturale.