Pulizie ASL, i sindacati pronti alla mobilitazione

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Pulizie ASL, i sindacati pronti alla mobilitazione.

Contenuto dell’articolo:

Riflessioni sulla Potenziale Reintrernalizzazione del Servizio di Pulizie nell’ASL di Brindisi

Nel contesto attuale dell’azienda sanitaria locale di Brindisi, si sta delineando un importante dibattito riguardante la gestione del servizio di pulizie. Al centro di questo confronto c’è la possibilità di un ritorno alla gestione diretta del servizio, attualmente affidato alle cooperative, un tema che ha suscitato l’interesse di diversi attori, tra cui i sindacati Cobas e Fialz.

Entrambi i sindacati sono attivamente coinvolti nelle mobilitazioni a sostegno della reinternalizzazione, con il Cobas particolarmente impegnato nella battaglia per garantire maggiore dignità ai lavoratori del settore. L’obiettivo principale di queste organizzazioni sindacali è quello di liberare il servizio dalle logiche di profitto delle cooperative, che spesso comportano situazioni precarie e condizioni di lavoro inadeguate per gli addetti alle pulizie.

La questione assume particolare urgenza poiché l’appalto attualmente in essere scadrà il 31 ottobre. Tuttavia, recenti sviluppi, come il nulla di fatto emerso durante la riunione della terza commissione a Bari, hanno aumentato la tensione, spingendo il Cobas e altri sindacati a non escludere forme di mobilitazione nei prossimi giorni.

La Regione Puglia era stata chiamata a presentare un business plan riguardante l’eventuale internalizzazione e i relativi costi, ma finora non ha fornito una risposta chiara, nonostante l’impegno assunto lo scorso 28 maggio. Questo ritardo ha alimentato le preoccupazioni tra i lavoratori e i sindacati, che reclamano trasparenza e decisioni tempestive.

In un clima di incertezze e aspettative, il futuro della gestione del servizio di pulizie nell’ASL di Brindisi resta avvolto nella nebbia, ma la mobilitazione dei sindacati rappresenta una risposta chiara alla necessità di migliori condizioni lavorative per i dipendenti del settore.

Rimanete aggiornati su questo tema cruciale, che potrebbe avere un impatto significativo sulla comunità e sui lavoratori nel settore della sanità.

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