Più selettività: addio turismo di massa

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Più selettività: addio turismo di massa.

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Il Futuro del Turismo nel Salento: Qualità e Selettività

Il bilancio degli operatori del settore ricettivo nella provincia di Lecce è decisamente positivo, smentendo le allarmistiche previsioni di un calo vertiginoso del turismo. Durante l’estate 2025, infatti, il Salento ha mostrato segnali di una trasformazione piuttosto che di un arretramento. Contrariamente a chi ipotizzava perdite fino all’80%, i dati dimostrano una leggera flessione delle presenze a luglio seguita da un agosto sorprendentemente soddisfacente.

Il turismo in Salento si sta adattando a nuove dinamiche, focalizzandosi su esperienze autentiche e interazioni significative con il territorio. I turisti oggi preferiscono soggiorni brevi, apprezzando il legame con la cultura locale, il che ha reso Ferragosto il periodo più ambito per le prenotazioni. Il programma di eventi, dalla Notte della Taranta a varie sagre locali, ha ulteriormente contribuito a una crescita delle presenze, nonostante il ritmo di quest’estate fosse più lento rispetto al passato.

Le prospettive per settembre e ottobre sono altrettanto promettenti, con prenotazioni già in fase avanzata e molte strutture già sold out. Anche il turismo culturale e il settore business stanno registrando un favore crescente, con congressi nazionali e internazionali in arrivo.

In sintesi, il turismo sta evolvendo, lasciando alle spalle l’era del turismo di massa. Oggi, i viaggiatori sono diventati più esigenti, cercando qualità e autenticità. Questa trasformazione rappresenta un’opportunità per il Salento, che punta a mantenere il suo fascino e la sua unicità, lasciando da parte le paure e le nostalgie del passato.

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