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Pista Porsche, sit-in dei collaudatori delle ditte esterne.
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Sciopero dei Collaudatori al Nardò Technical Center: Un’appello per Maggiori Tutele
Oggi si è svolto un’importante manifestazione di protesta al Nardò Technical Center, gestito dal gruppo Porsche, dove circa 50 collaudatori esterni hanno indetto uno sciopero per rivendicare maggiori tutele e garanzie sul futuro. L’azione è stata organizzata dai sindacati Fiom CGL e Filcams CGL, e si è svolta in forma di presidio davanti ai cancelli del circuito.
Negli ultimi mesi, la situazione per questi lavoratori è diventata critica. Due delle tre aziende esterne appaltatrici hanno deciso di ridurre la loro presenza, con una che ha avviato procedure di licenziamento collettivo per circa venti dipendenti, mentre l’altra ha sospeso le attività. La terza impresa, invece, non ha ancora programmato le ferie per il proprio personale, aumentando ulteriormente l’incertezza lavorativa.
Le rivendicazioni sindacali si concentrano su un miglioramento generale delle condizioni lavorative. I collaudatori, erroneamente definiti “mangiachilometri”, svolgono un’attività cruciale per il Nardò Technical Center, e pertanto i sindacati chiedono un incontro urgente per discutere dell’internalizzazione degli stessi, sottolineando la necessità di una assunzione diretta da parte dell’azienda.
Questa protesta non è solo un segnale di malcontento, ma un chiaro appello per una dignità lavorativa che riconosca il valore del lavoro svolto da questi professionisti e garantisca loro un futuro più sicuro.