Pasolini, la Taranta e le radici plurali dell’identita’

[

Pasolini, la Taranta e le radici plurali dell’identita’

Contenuto dell’articolo:

Pasolini, la Taranta e le Radici Plurali dell’Identità

Nel video “Pasolini, la Taranta e le radici plurali dell’identità”, si esplora il profondo legame tra il celebre poeta Pier Paolo Pasolini e la tradizione della Taranta, con particolare attenzione alla sua connessione con Calimera, luogo in cui Pasolini concluse il suo percorso pubblico nel 1975.

Questo incontro si inscrive all’interno del Festival Itinerante della Notte della Taranta, un occasione per celebrare la memoria, le radici e un’identità plurale che caratterizza la cultura del Salento. Il video si apre con la presentazione del libro “Una come noi” di Giovanni Bianconi, che offre spunti di riflessione sul pensiero di Pasolini.

La narrazione si concentra sull’incontro di Pasolini con i cantori locali, che avvenne in una fabbrica dismessa. Qui, il poeta si confrontò con la musica e le tradizioni, elementi fondamentali per riscoprire il legame con il territorio e una cultura che sembra essere in declino. Il richiamo alla collettività e ai valori umani si fa sempre più forte, denunciando un’individualità crescente che ostacola la risoluzione dei problemi sociali.

La Notte della Taranta 2023 abbraccia il tema della pluralità, sottolineando l’importanza della diversità come valore fondante. Viene suggerita l’urgenza di portare queste tradizioni nelle scuole, per far comprendere alle nuove generazioni il significato e l’importanza storica della musica tarantina.

Concludendo, il video invita a riflettere su un Pasolini che avvertiva il malessere della società italiana, caratterizzata da divisioni e crisi identitaria. La riscoperta delle proprie radici emerge come un percorso per riconquistare autenticità, libertà e bellezza, un invito a danzare nel presente, interrogandosi sulle questioni della contemporaneità.

Condividi: