“Note sul fascismo leccese” un viaggio dalle origini alla Marcia su Roma

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Note sul fascismo leccese” un viaggio dalle origini alla Marcia su Roma.

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Note sul fascismo leccese: Un Viaggio dalle Origini alla Marcia su Roma

Nel video intitolato “Note sul fascismo leccese,” si esplora un periodo cruciale della storia italiana, dal 1919 al 1922, focalizzandosi sulla figura di Ernesto Alvino e dei suoi amici diciannovisti di Lecce. Questo gruppo di giovani, affascinati dalle ideologie sociali e rivoluzionarie di Mussolini e dal fascismo intransigente, rappresenta il fermento di una generazione desiderosa di cambiare il mondo.

Il libro di Ruggero Vantaggiato, che porta lo stesso titolo del video, non è un’opera nostalgica, bensì un’approfondita ricerca storica. Vantaggiato delinea come il fascismo in salento non fosse inizialmente un movimento al servizio degli agrari, ma fosse in parte composto da ragazzi studenti, guidati da Alvino, che cercavano di realizzare i loro ideali.

Tornando a Lecce dopo la Marcia su Roma, i protagonisti della narrazione riconobbero i profondi cambiamenti sociali: i ricchi borghesi e i latifondisti si allinearono al fascismo, abbandonando le loro iniziali aspirazioni di gioventù. L’autore illustra come questo passaggio abbia segnato una “rivoluzione copernicana”, dove le sciarpe littorie divennero simbolo di un’alleanza tra ricchezze e potere politico, trasformando radicalmente il panorama socio-politico della città.

In sintesi, il video e il libro offrono uno sguardo critico e informato su un periodo che ha segnato l’Italia, evidenziando le complessità e le contraddizioni dei movimenti giovanili e delle loro aspirazioni contro l’ascesa di un regime fascista oligarchico.

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