Modello virtuoso per l’inclusione rurale

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Brindisi riconosciuta come Comune “best practice” per l’inclusione dei migranti in agricoltura: alloggi dignitosi, trasporti dedicati e …

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Brindisi: Un Modello Virtuoso per l’Inclusione dei Migranti nel Settore Agricolo

Brindisi si distingue come un esempio nazionale di best practice per l’inclusione e l’inserimento produttivo dei migranti, con un focus particolare sulla manodopera agricola. Questo riconoscimento arriva grazie all’approvazione di un progetto innovativo finanziato dal PNRR, sancito dal decreto ministeriale 55 del 2022, che mira a garantire condizioni dignitose e opportunità concrete per i lavoratori stagionali.

Il progetto prevede la creazione di 80 posti letto per migranti impiegati in agricoltura, affrontando il problema degli insediamenti abusivi e contrastando fenomeni di sfruttamento. Un aspetto distintivo è l’introduzione di due autobus dedicati, pensati per trasportare i lavoratori nei campi e riportarli alla struttura, riducendo così la dipendenza dai circuiti del caporalato.

Ma l’iniziativa non si ferma solamente all’aspetto abitativo; includerà anche corsi di lingua italiana e percorsi di qualificazione professionale, già avviati grazie al contributo del polo Messapia. Questi strumenti sono fondamentali per favorire l’integrazione sociale e l’autonomia lavorativa, valorizzando al contempo le competenze dei migranti.

Il sindaco Giuseppe Marchion ha evidenziato l’ambizione di rendere questo modello non solo inclusivo, ma anche replicabile in altri settori. Il riscontro positivo della Commissione Europea e della struttura commissariale del governo, guidata dal prefetto Maurizio Falco, conferma la validità del modello brindisino.

Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso una maggiore inclusione e dignità per i lavoratori migranti, e pone Brindisi al centro di una trasformazione positiva in ambito socio-economico.

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