martina franca. nella basilica di san martino, il concerto sacro

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martina franca. nella basilica di san martino, il concerto sacro.

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51º Festival della Valle d’Itria: Un Concerto Sacro di Profonda Spiritualità

Il 51º Festival della Valle d’Itria, che si svolge a Martina Franca, continua a esplorare il tema “Guerra e Pace” con eventi coinvolgenti e di alta qualità artistica. Di particolare rilevanza è stato il tradizionale concerto sacro tenuto nella suggestiva Basilica di San Martino, dove l’orchestra della Mania Grecia, diretta dal maestro Maurizio Lomartire, ha incantato il pubblico con un programma dedicato alla spiritualità musicale del tardo ‘900.

La serata ha avuto inizio con Siluans Song del compositore estone Arvo Pärt, che quest’anno celebra i suoi 90 anni. Ispirato da un testo religioso del monaco russo San Silvano, quest’opera ha posto le basi per un viaggio emozionante attraverso il sacro. A seguire, Stele Music di Valentyn Sylvestrov ha rappresentato un altro momento di intensa riflessione musicale.

Il programma ha incluso anche The Lamb, un canto sacro che si rifà al celebre testo di William Blake, e la Dagia celeste, che ha trasportato l’ascoltatore in un’atmosfera mistica, cercando l’assoluto e l’infinito.

Un momento di particolare emozione è stata la prima esecuzione assoluta di Cantus Anticus Novus Samor per soprano e orchestra, commissionata per il festival a Davide Tramontano, un giovane compositore già in evidenza in molti concorsi internazionali. Quest’opera, in omaggio a Giovanni Pierluigi da Palestrina nel cinquecentesimo anniversario dalla sua nascita, è un’ode alla natura del linguaggio musicale, articolata in tre sezioni distinte e fortemente radicata nella tradizione palestriniana.

A suggellare la ricca serata è stata Les Illuminations, opera 18 di Benjamin Britten, che ha chiuso un concerto davvero indimenticabile, lasciando il pubblico in contemplazione.

Il Festival della Valle d’Itria continua a essere un palcoscenico privilegiato per la musica sacra, confermando l’importanza di un dialogo tra tradizione e contemporaneità.

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