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Liberare la città dai rifiuti e curare i quartieri.
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Liberare Taranto dai Rifiuti e Curare i Quartieri: Un Appello all’Azione
Nel video “Liberare la città dai rifiuti e curare i quartieri”, il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, affronta con serietà le sfide che la sua città sta affrontando, a partire dalla storica vertenza dell’ex ILVA. Bitetti riconosce che dietro la siderurgia ci sono sofferenze profonde e storiche, nascoste sotto una superficie di abbandono e degrado.
La Storia di Taranto
Il sindaco mette in luce le problematiche ambientali causate da decenni di inquinamento, con l’ex ILVA che ha funto da “tappeto” per coprire situazioni ben più gravi. Dalle raffinerie alle discariche abusive, Taranto ha subito un pesante impatto ambientale, aggravato dalla presenza di quartieri dimenticati e privi di tutela. Le criticità abitative, come le case occupate e le situazioni di degrado, evidenziano un contenzioso complesso che ha danneggiato la comunità.
Proposte Concrete
Bitetti, conoscendo la complessità della situazione, sostiene che pur non essendo possibile risolvere tutti i problemi in tempi brevi, è fondamentale avviare un’operazione di “pronto intervento” per affrontare le questioni più urgenti. Tra le sue proposte ci sono:
- Miglioramento della Gestione dei Rifiuti: Serve un incremento del personale e dei mezzi per affrontare l’emergenza rifiuti, così come un’organizzazione pronta a sostituire eventuali assenze per malattia.
- Controlli e Sanzioni: Proporre l’installazione di telecamere e aumentare le sanzioni per chi danneggia la città, promuovendo una maggiore attenzione alla pulizia e al decoro urbano.
- Manutenzione dei Quartieri: Rivolgere particolare attenzione alle aree più colpite, come il quartiere Tamburi, attraverso piccoli interventi di manutenzione fino a ristrutturazioni più ampie.
Un Appello alla Collaborazione
Il sindaco conclude il suo intervento chiedendo l’impegno di tutti i cittadini per ripristinare la dignità dei quartieri e trasformare Taranto in una città più vivibile, affrontando a viso aperto le sfide che ancora oggi la pongono in difficoltà. Con un piano operativo chiaro e azioni collaborative, Bitetti invita la comunità a unirsi nel percorso di rinnovamento e recupero della proprie radici.