La battaglia contro la Xylella arriva a Veglie

Fin dalle prime ore dell’alba un centinaio tra ambientalisti e agricoltori si sono presentati nelle campagne vegliesi per proteggere gli ulivi dalle motoseghe della guardia forestale che incombevano sugli alberi segnati con il filo bianco e rosso, a indicare quelli colpiti da xylella fastidiosa. Noi gli abbiamo seguiti e abbiamo chiesto loro quali fossero le azioni che volessero compiere per contrastare l’emergenza.

Per fortuna, almeno per oggi, i tecnici dell’Arif (l’agenzia regionale a cui è stato affidato il compito di eradicare le piante malate) non si sono presentati, forse per evitare di replicare quello che è accaduto giorni fa ad Oria dove ci sono stati momenti di tensione che hanno portato i cittadini a fare di tutto pur di impedire il taglio degli ulivi.

Qualcun altro ha cercato di proteggerli con gli striscioni, una ragazza è salita su un ramo e vi è rimasta per l’intera mattina, a testimoniare la volontà di opporsi alle eradicazioni già decise.

Per oggi hanno vinto gli ambientalisti e gli agricoltori, ma per quanto tempo potranno ancora resistere?

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