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Investire in qualità per la sicurezza alimentare: il modello Ladisa.
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Investire in Qualità per la Sicurezza Alimentare: Il Modello Ladisa
Il recente scandalo relativo all’uso di olio lampante nelle messe di scuola e nelle RSA del Salento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza alimentare in Italia. In questo contesto, l’azienda Ladisa si distingue come un esempio di eccellenza nel settore della ristorazione collettiva.
Con un quartier generale nella zona industriale di Bari e diversi stabilimenti sparsi sul territorio nazionale, Ladisa ha fatto della qualità la sua missione. Operante nel settore delle mense da quattro generazioni, l’azienda produce oltre 35 milioni di pasti all’anno per circa 1500 strutture, dando lavoro a circa 5.400 persone.
L’integrità dei pasti serviti da Ladisa è garantita attraverso un controllo rigoroso della filiera. Essendo l’unica azienda in Italia dotata di proprie piattaforme logistiche e oltre 200 centri di produzione (di cui 50 di proprietà), Ladisa ha la capacità di monitorare ogni fase del processo, dall’approvvigionamento delle materie prime, con un focus particolare su produttori locali, fino alla distribuzione al consumatore finale.
Investendo anche in un laboratorio di analisi di ultima generazione, certificato e accreditato, Ladisa si assicura che i prodotti siano sicuri e di alta qualità. Il laboratorio, dotato di personale altamente qualificato, effettua analisi su una vasta gamma di alimenti, per garantire non solo la loro qualità merceologica, ma anche la loro sicurezza. Tra le analisi effettuate, si trovano il monitoraggio dei contaminanti e la verifica delle condizioni di conservazione degli alimenti.
In un momento in cui la fiducia dei consumatori è messa alla prova, il modello di Ladisa offre un’opzione sicurezza per chi cerca pasti di qualità. Investire nella qualità è non solo un’opzione, ma una necessità per garantire il benessere alimentare di tutti.