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ex ilva, polemiche sul consiglio del 30.
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L’Ex SILVA: Polemiche e Futuro della Decarbonizzazione a Taranto
Nel contesto della transizione energetica, il dibattito sull’ex SILVA di Taranto si intensifica, con il consiglio comunale monotematico fissato per il 30 luglio che si preannuncia cruciale. Gli esperti del settore stanno evidenziando il tema dell’approvvigionamento di gas, ritenuto essenziale per la decarbonizzazione, ma la situazione è caratterizzata da tensioni e critiche.
Il presidente di PSLINK, Alessandro Barescotti, ha espresso la sua contrarietà alla decisione della conferenza dei capigruppo di limitare l’accesso al consiglio solo a autorità pubbliche e organi autorizzati, escludendo il comitato di cittadini e lavoratori. Questa scelta, secondo Barescotti, rappresenta una mancanza di democrazia. Anche Fabio Matacchiera, presidente del Fondo Antidiossina Onlus, ha definito tale decisione inaccettabile, sottolineando che il pretesto di garantire la sicurezza non sostiene una decisione di questo tipo.
In un incontro programmato il 28 luglio, il sindaco Piero Bitetti e l’assessore all’ambiente Fulvia Gravame ascolteranno le associazioni e i movimenti locali, mentre gli attivisti organizzeranno un presidio di fronte al municipio in vista del vertice del MIMIT del 31 luglio, dove gli enti locali dovranno esprimere il proprio parere.
Intanto, è stato recentemente pubblicato un decreto che rinnova l’autorizzazione integrata ambientale per il sito, ma Barescotti e Matacchiera chiedono un rinvio del voto in consiglio. Questi attivisti, noti per il loro impegno ambientale, denunciano la mancanza di condizioni minime di legalità, trasparenza e partecipazione democratica, segnalando che, a pochi giorni della votazione sul testo dell’accordo, il documento non è stato ancora distribuito ai consiglieri comunali.
La situazione è dunque fluida e la discussione si preannuncia accesa, mettendo in luce le sfide legate alla transizione energetica e al ruolo dei cittadini nel processo decisionale.