Ex Ilva: il 28 e il 29 agosto due vertici

[

Ex Ilva: il 28 e il 29 agosto due vertici.

Contenuto dell’articolo:

L’Evoluzione dell’Ex Ilva: Verso una Transizione Energetica Sostenibile

Nel recente dibattito sull’evoluzione dell’ex Ilva di Taranto, le incognite rimangono numerose e rendono difficile prevedere un percorso chiaro. Durante un’intervista al Sole 24 Ore, il ministro del Made in Italy e delle imprese, Adolfo Urso, ha annunciato che un nuovo corso per il sito potrebbe partire da marzo 2026. Tuttavia, questo obiettivo dipende da molteplici variabili e interrogativi ancora irrisolti.

A settembre, ci si attende che vengano svelati i piani industriali per chi desidera investire e gestire la produzione di acciaio in Italia, con il sito di Taranto al centro. Le aziende candidate dovranno affrontare la cruciale questione della decarbonizzazione completa degli impianti, un aspetto ora considerato imprescindibile nel nuovo bando di gara. Le autorità, guidate da Giancarlo 40, dovranno chiarire le necessità di investimento — sia pubbliche che private — necessarie per attuare la transizione energetica, in un contesto in cui altri paesi, come Canada e Germania, hanno già compiuto progressi significativi.

In Italia, il percorso è segnato da una complessità politica che ha storicamente ostacolato le decisioni. Con il governo di Giorgia Meloni, ci si augura che si possano finalmente attuare le promesse di una crescita sostenibile e non più rimandate.

Mentre si attende l’esito della gara per il nuovo gestore di Acciaierie d’Italia, la situazione attuale è allarmante: la produzione è ai minimi storici e i lavoratori in cassa integrazione rischiano di aumentare. Si stima che la richiesta per nuovi dipendenti, pari a 4.050, avverrà prima di marzo 2026, con 3.500 posti solo a Taranto. Due incontri significativi sono previsti per il 28 e 29 agosto, volti a raccogliere il parere dei sindacati e dei gruppi parlamentari, indicativi di una fase cruciale per il futuro dello stabilimento.

La sfida della transizione energetica è aperta e richiederà un impegno congiunto e trasparente da parte di tutte le parti interessate.

Condividi: