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Tragedia sulla Statale 274: Riflessioni su Sicurezza e Infrastrutture
Negli ultimi mesi, la strada statale 274, che collega Gallipoli a Santa Maria di Leuca, si è rivelata teatro di numerosi incidenti gravi, portando a una crescente preoccupazione per la sicurezza stradale nella regione del Salento. Recentemente, un nuovo scontro frontale tra un’Opel Meriva e una Fiat Panda ha coinvolto un trentennne di Ugento e due donne di Gagliano del Capo, con trasferimenti d’emergenza negli ospedali. Pur fortunatamente non essendo gravi le condizioni del giovane, questo episodio si inserisce in una serie di sinistri che hanno tragicamente segnato la stessa arteria.
Solo pochi giorni prima, un tragico incidente ha costato la vita a Giovanni Sarinelli, un sottufficiale della Marina Militare. La sua morte, avvenuta a seguito di uno scontro con una Fiat Tipo guidata da un carabiniere, ha inquietato ulteriormente la comunità locale. Inoltre, il caso di Cosimo Pastore, un anziano di 87 anni, illeso in un primo momento, dimostra come la gravità delle conseguenze possa emergere anche dopo diversi giorni.
Questi eventi hanno sollevato un urgente dibattito sulla necessità di interventi infrastrutturali, come il raddoppio della carreggiata e l’installazione di guard rail, per affrontare l’aumento del traffico e dei pericoli legati al periodo estivo. Il consigliere regionale Paolo Pagliaro ha denunciato la mancanza di azioni concrete da parte della regione, sottolineando la necessità di misure per garantire la sicurezza dei cittadini.
In un contesto in cui la SS274 continua a essere segnata da incidenti mortali, la questione della sicurezza stradale rimane cruciale. È fondamentale che si prenda in considerazione il passato recente per pianificare un futuro più sicuro per tutti gli utenti della strada.