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Ennesimo allarme del Sappe: “Nel carcere situazione insostenibile”
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Situazione Drammatica al Carcere di Lecce: L’Appello del SAPE
Il carcere di Lecce sta vivendo un momento critico e insostenibile, come denunciato dal SAPE, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria. In una lettera inviata alle autorità locali, il sindacato ha messo in evidenza il sovraffollamento dei detenuti, che ha superato quota 1320, mentre la capienza massima dovrebbe essere di 800 e al massimo 900 individui. Questo sovraffollamento comporta una presenza di detenuti particolarmente problematici, tra cui molti violenti.
Contemporaneamente, la carenza di agenti di polizia penitenziaria è allarmante. Le piante organiche stabilite dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria prevedono 646 agenti per gestire 800-900 detenuti, ma attualmente il personale disponibile per oltre 1300 detenuti è di circa 540 unità. Questa cifra si riduce ulteriormente considerando gli agenti assegnati a compiti diversi, come le traduzioni e quelli in pensione.
I pochi agenti rimasti si trovano a fronteggiare turni di lavoro estenuanti di 12 ore, creando una situazione non più sostenibile. Il SAPE chiede un intervento immediato e concreto da parte delle istituzioni competenti per affrontare questa grave crisi.
In conclusione, il sindacato sottolinea l’urgenza di una risposta adeguata per garantire la sicurezza sia dei detenuti che del personale, affermando che la situazione attuale non può continuare ad essere trascurata.