[
Gruppi consiliari dilaniati dalle polemiche, idee differenti sulla nuova composizione dell’esecutivo, poca voglia dei consiglieri di …
Contenuto dell’articolo:
Crisi di Maggioranza a Brindisi: Tensioni Interne nel Centrodestra
Recentemente, la situazione politica a Brindisi ha attirato l’attenzione per le tensioni interne alla maggioranza di centrodestra, piuttosto che per le manovre delle opposizioni. Fratelli d’Italia ha avviato una crisi chiedendo un azzeramento della giunta comunale, a partire dalla sostituzione dei propri assessori. Questa richiesta si fa ancora più complessa poiché gli assessori attuali erano stati nominati dal commissario provinciale Luigi Caroli. Ora, il nuovo coordinatore cittadino Massimiliano Giano ha chiesto un cambiamento.
Il sindaco, Riccardo Marchiona, ha risposto a questa richiesta con un parziale consenso, proponendo alcune sostituzioni senza procedere a un azzeramento totale, il che implicherebbe che gli assessori attualmente in carica presentino le loro dimissioni—una possibilità tutt’altro che certa.
Dall’altro lato, ci sono segnali di un avvicendamento tra i moderati: l’assessore Scioscioli è disposto a fare un passo indietro per far posto a Iacono. Forza Italia, però, sta cercando di ottenere un quarto assessorato, ma anche questa negoziazione si preannuncia difficile.
Un’altra questione critica riguarda il piano di salvataggio della Brindisi Multiservizi, per il quale Fratelli d’Italia potrebbe non partecipare al consiglio dello 1 agosto se le richieste di azzeramento non saranno soddisfatte. La situazione è quindi tesa e instabile, e l’andamento dei prossimi eventi sarà fondamentale per il futuro politico della città.