[
BARI: PETRUZZELLI, EMILIANO: LA MIA NOMINA? CONCORDATA CON IL MIO SUCCESSORE.
Contenuto dell’articolo:
Nomina al Consiglio di Indirizzo della Fondazione Liricosinfonica Petruzzelli: Le Dichiarazioni di Emiliano
Nel recente video, il governatore Michele Emiliano ha affrontato la questione della sua nomina temporanea al Consiglio di Indirizzo della Fondazione Liricosinfonica Petruzzelli, rivelando che tale scelta è stata concordata con un possibile successore, senza nominarlo esplicitamente. Emiliano ha chiarito che questa decisione è stata presa con l’intento di garantire che il futuro presidente della fondazione possa scegliere liberamente i propri collaboratori.
Tuttavia, la sua nomina ha suscitato polemiche, attirando l’attenzione del Ministero della Cultura e dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, che ha aperto un’istruttoria a riguardo. Le critiche sono arrivate in particolare dai rappresentanti del centrodestra, che hanno accusato Emiliano di essere contemporaneamente controllore e controllato, definendo la situazione come una “pagina vergognosa”. Emiliano ha risposto a tali critiche affermando che qualsiasi scelta fatta in questo contesto sarebbe stata contestata, sottolineando anche la sua intenzione di lasciare il ruolo di governatore per assumere quello di consigliere regionale.
All’interno del Partito Democratico, si è tenuta un’assemblea in cui si è espresso il desiderio di giungere a una soluzione entro il 15 agosto. Francesco Boccia, capogruppo dei DEM al Senato, ha esortato alla generosità e alla disponibilità di coinvolgimento nella comunità e nella storia del partito. Antonio De Caro è stato indicato come il candidato più autorevole, ma Boccia ha precisato che non si deve forzare la decisione, evidenziando l’importanza del programma su cui stanno lavorando.
In conclusione, Emiliano e Nicki Vendola, entrambi governatori con aspirazioni per il Consiglio regionale, sono stati riconosciuti come figure di spicco della storia politica, meritando rispetto e attenzione.
Questo riassunto mette in luce le dinamiche politiche attuali e i preparativi in corso, evidenziando come le nomine e le scelte all’interno delle fondazioni culturali possano avere un ampio impatto sulla scena politica regionale.