Autigno, una discarica da mettere in sicurezza

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La discarica di Autigno è una bomba ecologica che da anni interessa diversi comuni del Brindisino. La bonifica non è mai stata …

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Disciplina e Sicurezza Ambientale: La Situazione della Discarica di Autigno

La discarica di Autigno, situata nelle vicinanze dell’oasi di Torre Guaceto, continua a rappresentare una seria minaccia per l’ambiente. Durante una recente audizione in terza commissione, alla quale hanno partecipato l’assessore regionale all’ambiente Serena Trigiani e la dirigente Antonietta Riccio, è stata evidenziata l’urgenza di mettere in sicurezza l’intera area, che è rimasta chiusa ma non adeguatamente bonificata da anni.

Il problema principale è rappresentato dalle acque piovane che penetrano nei rifiuti non coperti, generando ristagni maleodoranti e talvolta pericolosi per la falda acquifera e per le coltivazioni circostanti. Inclusa in una rete di comuni, tra i quali Brindisi, San Vito de Normanni, Carovigno, Latiano e Mesagne, la questione richiede un approccio sovracomunale, visto il suo impatto potenziale su un ampio territorio.

Per affrontare questa emergenza, sono stati avviati lavori di messa in sicurezza finanziati sia da fondi europei che comunali, e gestiti dall’impresa Smeda srl. Questi interventi si concentrano sul risanamento strutturale della discarica, migliorando la gestione del biogas e installando sistemi di monitoraggio ambientale. La conclusione dei lavori è prevista per febbraio 2026.

Tuttavia, il consigliere regionale Luigi Caroli ha già annunciato la sua intenzione di richiedere una nuova audizione a settembre per monitorare i progressi e l’efficacia degli interventi intrapresi. Con oltre 800.000 tonnellate di rifiuti accumulate su un’area di circa 14 ari, la discarica di Autigno rappresenta un’emergenza ambientale significativa per la provincia di Brindisi.

È fondamentale che le operazioni di bonifica siano accompagnate da un approccio basato su trasparenza, vigilanza costante e partecipazione attiva delle comunità locali. In questo modo, si possono garantire interventi efficaci e durevoli per il futuro dell’ambiente e della salute pubblica nella regione.

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