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Il Movimento Brindisi Pedala e Cammina denuncia il degrado e gli abusi nell’area naturalistica di Punta del Serrone: recinzioni …
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Al Settimo Cielo del Patrimonio: Difendere Punta del Serrone
Il movimento “Brindisi, pedala e cammina” ha recentemente sollevato un grido d’allerta riguardo alla situazione di degrado che affligge Punta del Serrone, un’area naturalistica di valore inestimabile per la città di Brindisi. Attraverso un esposto alle autorità competenti, il gruppo ha messo in luce vari abusi che minacciano non solo la fruizione ma anche la conservazione di questo importante patrimonio paesaggistico.
Punta del Serrone è famosa non solo per la sua bellezza naturale, ma anche per il suo significato storico e archeologico. Noto per essere il sito da cui sono stati recuperati i celebri bronzi ellenistici e per le sue strutture storiche, come la torre di avvistamento di Puntapenne e una ex postazione militare, l’area versa in condizioni critiche. I due manufatti storici, malgrado il loro potenziale valore culturale, mostrano chiari segni di abbandono.
L’esposto evidenzia problemi gravi, come lo smantellamento della recinzione in legno che delimita l’area protetta, favorendo ingressi indiscriminati di veicoli e un parcheggio selvaggio, soprattutto nei giorni festivi. Questa situazione ha portato, inoltre, all’abbandono selvaggio di rifiuti, compromettendo ulteriormente l’ambiente e il decoro della zona.
Per affrontare questa emergenza, il movimento ha richiesto interventi immediati da parte del Comune e delle autorità competenti, come il ripristino della recinzione, installazione di cartelli informativi e potenziamento dei controlli. L’auspicio è che Punta del Serrone possa tornare a essere un simbolo di bellezza e valorizzazione, piuttosto che un monito di incuria.
È fondamentale che la comunità e le istituzioni uniscano le forze per proteggere e valorizzare questo prezioso patrimonio, restituendogli l’importanza che merita nel contesto brindisino e oltre.