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La Cattura di Tommaso Morra: Un Colpo alle Batterie Cerignolane

Si è recentemente conclusa a Cerignola, in provincia di Foggia, la latitanza di Tommaso Morra, considerato un elemento di vertice delle famigerate batterie cerignolane, attive in assalti ai portavalori. All’età di 39 anni, Morra era ricercato dal febbraio 2025, dopo essersi sottratto all’esecuzione di una condanna definitiva.

Il suo arresto è avvenuto domenica mattina grazie a un’operazione congiunta tra Polizia di Stato e Guardia di Finanza. Morra deve scontare un residuo di nove anni, sei mesi e venticinque giorni su una pena complessiva di dodici anni e mezzo, inflittagli per il tentato assalto al cavò della Mondial Poll avvenuto a Calcinato nel marzo 2022. In quell’occasione, il trentanovenne e oltre trenta complici furono sorpresi pronti a colpire, equipaggiati con un arsenale di armi da guerra, tra cui Kalashnikov e mitragliette Uzi.

Le indagini che hanno portato alla sua cattura sono state coordinate dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Brescia, in collaborazione con la direzione distrettuale Antimafia di Bari. Il servizio centrale operativo della Polizia di Stato, le squadre mobili di Brescia e Foggia, insieme agli specialisti della Guardia di Finanza, hanno svolto un ruolo cruciale nel fermare questo pericoloso latitante.

La cattura di Morra rappresenta un significativo colpo alle organizzazioni dedite a rapine e assalti, mettendo in evidenza gli sforzi delle forze dell’ordine per contrastare la criminalità nelle aree più colpite. Questo episodio sottolinea la determinazione delle autorità nel ripristinare la sicurezza e nel combattere le bande criminali radicate nel territorio.