9 AGOSTO 2025 TAVIANO SCONTRO POLITICO A COLPI DI POST SOCIAL PER LE PAGINE ISTITUZIONALI DEL COMUNE



ANTENNA SUD Tutte le notizie in tempo reale della Puglia e Basilicata Cronaca, Sport, Economia, Attualità, Politica sul canale 14 …

Contenuto dell’articolo:

Titolo: Polemiche su Social e Comunicazione Istituzionale a Taviano

Negli ultimi giorni, il Comune di Taviano è stato al centro di un acceso dibattito tra la nuova maggioranza, guidata dal sindaco Pellegrino, e l’ex governo cittadino. La controversia riguarda l’accesso alle pagine social ufficiali del Comune, da poco sottratte dalla precedente gestione.

Durante l’ultimo consiglio comunale, la nuova amministrazione ha denunciato che le credenziali per accedere alle pagine Facebook e Instagram sono state negati, impedendo così un utilizzo efficace degli strumenti di comunicazione istituzionale. È emerso che la pagina Facebook dell’ente, gestita da un’ex consigliera, ha subito un cambio di nome da “Comune di Taviano” a “Taviano 2016-2025”, creando il timore che vi siano dati sensibili in essa contenuti.

Il gruppo Taviano Guarda, che supporta l’ex sindaco Giuseppe Tanisi, ha risposto alle accuse dichiarando che la pagina in questione non era mai stata ufficiale, bensì un profilo informale. Di fronte a queste affermazioni, il sindaco Pellegrino ha annunciato l’intenzione di consultare esperti legali per chiarire se ci siano state violazioni rispetto alla gestione dei social.

Inoltre, è emersa una critica riguardante il budget per la comunicazione. L’opposizione ha evidenziato come la nuova amministrazione abbia previsto €10.000 per la comunicazione istituzionale nei prossimi sei mesi, nonostante affermi di non aver speso nulla fino a questo momento, contrassegnando la situazione con percepiti problemi di trasparenza e gestione.

La tensione crescente su questo tema sociale e istituzionale rappresenta un aspetto cruciale della nuova amministrazione, evidenziando la necessità di un uso adeguato delle risorse e della comunicazione in un contesto politico sempre più polarizzato. La questione, quindi, si estende oltre il semplice acceso scambio di accuse: tocca diritti di accesso, trasparenza e responsabilità nella comunicazione pubblica.

Condividi: