04 AGOSTO 2025 – OSTUNI (BR) – REVOCATE LE DELIBERE PER I NUOVI LIDI



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### Il Futuro delle Coste di Ostuni: Un Dibattito Aperto

Nell’estate 2025, la Puglia si riconferma come una delle mete turistiche più ambite, ma a Ostuni si accende un acceso dibattito riguardante il futuro delle sue coste. Il Comune ha recentemente ritirato il bando per sette nuove concessioni demaniali marittime, decisione che segue le forti contestazioni da parte di associazioni ambientaliste e l’annuncio di un potenziale ricorso al TAR.

La revoca del bando, firmata dal dirigente comunale Leonardo Scatigna, rappresenta una pausa significativa per un progetto che avrebbe potuto cambiare l’aspetto di tratti di costa attualmente ancora liberi. Le aree coinvolte nel bando includono località di grande valore ambientale, come Pilone, Cala di Rosamarina, Monticelli, Villanova, Gorgognolo, Costa Merlata e Torre Pozzelle. Questi luoghi, molto frequentati nei mesi estivi, sono inoltre soggetti a rigidi vincoli paesaggistici, archeologici e naturalistici.

Alessandro Nacci, rappresentante del Libero Comitato per la salvaguardia dell’habitat costiero di Ostuni, ha espresso soddisfazione per questa decisione, auspicando un’apertura verso nuove fasi di confronto e discussione. L’obiettivo è evitare ulteriori provvedimenti che rischierebbero di provocare contenziosi e tensioni.

Con questa realtà in evoluzione, la comunità di Ostuni si trova a un bivio: come proteggere le bellezze naturali del territorio, allo stesso tempo garantendo uno sviluppo sostenibile e rispettoso del patrimonio ambientale. Sarà interessante seguire gli sviluppi futuri e le iniziative che potrebbero nascere da questo dibattito pubblico.

Questo articolo vuole riassumere le recenti vicissitudini amministrative legate alle concessioni demaniali marittime ad Ostuni, sottolineando l’importanza di un dialogo continuo tra le istituzioni e le associazioni ambientaliste.

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