Sanità nel caos, Pagliaro: “Pronto soccorso in zona di guerra”

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Sanità nel caos, Pagliaro: “Pronto soccorso in zona di guerra”

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Ospedale Sacro Cuore di Gesù a Gallipoli: Un Appello Urgente per una Ristrutturazione Necessaria

Oggi il nostro focus è sull’ospedale Sacro Cuore di Gesù a Gallipoli, un presidio di primo livello che dovrebbe rappresentare un faro di assistenza sanitaria per l’area ionica. Sfortunatamente, la realtà nelle sue stanze è tutt’altro che confortante. A distanza di due anni dall’ultima ispezione da parte del consigliere regionale Paolo Pagliaro, la situazione rimane drammatica, in particolare nel pronto soccorso.

Pazienti possono trovarsi a dover attendere anche tre giorni prima di essere trasferiti nei reparti, mentre i lavori di ristrutturazione continua del pronto soccorso rimangono bloccati a causa di controversie legali. Nonostante alcune migliorie, come l’arrivo di nuovi apparecchi per reparti come cardiologia e rianimazione, permangono gravi carenze strutturali e di personale.

Particolarmente allarmante è la chiusura della struttura di primo intervento esterna, concepita per alleviare la pressione del pronto soccorso. La mancanza di personale adeguato impedisce il suo funzionamento, creando un clima di confusione e disagio per i pazienti in attesa.

Durante il sopralluogo, Pagliaro ha commentato la situazione descrivendo il pronto soccorso come un “ospedale da campo in una zona di guerra”. Ha anche evidenziato il caos nel laboratorio analisi, aggravato da un recente cambio di sistema informatico. La carenza di strumentazione cruciale, come la risonanza magnetica, è inaccettabile per un ospedale di questa classificazione.

Il messaggio è chiaro: il diritto alla salute deve essere garantito per tutti, senza distinzioni. È inaccettabile che dentro la stessa regione ci siano ospedali di “serie A” e di “serie B”. Pagliaro ha esortato il candidato del centrosinistra, Antonio De Caro, a prendere coscienza della gravità della situazione e a confrontarsi direttamente con la realtà sanitaria che si trova a gestire.

Ora più che mai, è fondamentale che si intraprendano azioni concrete per migliorare il sistema sanitario e garantire standard adeguati a tutti i cittadini.

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