29 LUGLIO 2025 – NARDÒ (LE) – NTC, DIPENDENTI IN SCIOPERO: “CONDIZIONI INSOSTENIBILI”



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Sciopero dei Lavoratori degli Appalti della Nardò Technical Center: Le Ragioni di una Protesta

Il 29 luglio 2025, i lavoratori degli appalti del Nardò Technical Center hanno proclamato uno sciopero di 8 ore, in risposta a condizioni lavorative sempre più insostenibili e a una crescente incertezza occupazionale. Questa mobilitazione, organizzata da Fiom e Filcams CGL, ha visto i dipendenti riunirsi in presidio davanti ai cancelli dello stabilimento Porsche di Nardò, un luogo cruciale per l’economia locale, dove operano circa 300 persone.

Le motivazioni alla base della protesta sono molteplici. In primo luogo, i lavoratori manifestano il desiderio di una maggiore uniformità nelle tipologie di contratti, attualmente contrastanti tra i diversi appaltatori. Infatti, l’attività è gestita da tre aziende, di cui solo Euroservizi è rimasta pienamente operativa, mentre KV ha cessato le attività di recente, licenziando tutto il personale, e Bertrand ha interrotto le operazioni senza fornire spiegazioni chiare.

Le condizioni lavorative degli operai risultano particolarmente critiche, con stipendi che non superano i €1500 al mese, ponendo questi lavoratori in una posizione di svantaggio rispetto ai colleghi diretti della Nardò Technical Center. Nonostante la differenziazione contrattuale, le condizioni generali non mostrano significative differenze.

In risposta a questa situazione, Fiom e Filcams hanno richiesto un incontro urgente con le aziende coinvolte e la Nardò Technical Center, ma hanno ricevuto solo un rinvio a settembre. La frustrazione per questa inerzia è palpabile, evidenziando un sentimento di abbandono da parte delle aziende e delle istituzioni, a fronte della precarietà in cui vivono molti dipendenti.

Questo sciopero segna un momento cruciale nella lotta per i diritti dei lavoratori e per la dignità occupazionale, richiamando l’attenzione su una situazione di crescente insoddisfazione e vulnerabilità.

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