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L’Ex Ilva: Una Settimana Cruciale per il Futuro di Taranto
In un contesto di grande attesa e mobilitazione, il mese di luglio si annuncia decisivo per il futuro dell’Ex Ilva di Taranto. Un accordo di programma, attualmente in discussione, ha attirato l’attenzione di vari attori politici e sociali, creando una situazione di tensione e confronto.
Durante un vivace dibattito, Michele Riondino, noto attore tarantino e cofondatore del movimento “Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti”, ha lanciato un appello pubblico attraverso i social media. Riondino ha esortato la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, a non firmare l’accordo di programma, una posizione che contrasta nettamente con quella del presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, che invece sostiene la ratifica del documento.
Il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, ha scelto di rimandare una decisione, puntando invece sugli incontri pubblici programmati per la settimana, tra cui un consiglio comunale monotematico fissato per mercoledì 30 luglio. Nel pomeriggio del 28, Bitetti e l’assessore all’ambiente, Fulvia Gravame, parteciperanno a una riunione al Palazzo di Città con diverse associazioni locali, seguita da un sit-in di protesta sotto il Comune.
Parallelamente, è attesa per le 18:30 di lunedì 28 una discussione pubblica a Massafra, che vedrà il coinvolgimento di Bitetti insieme alla sindaca Giancarla Zaccaro e il presidente della Commissione regionale ambiente, Michele Mazzarano.
Infine, si attende con ansia la conclusione del comitato istituito dal Ministero delle Imprese del Made in Italy, il quale ha il compito di esaminare le opzioni di approvvigionamento di gas per l’Ex Ilva, in un’epoca caratterizzata da una transizione verso forni elettrici. La questione rimane aperta e il tempo stringe: serve urgentemente una risposta chiara e articolata.