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La Corte Costituzionale Dichiarata Incostituzionale la Norma “Anti Sindaci”
Nel recente video intitolato “25 LUGLIO 2025 – CONSULTA: ILLEGITTIMA NORMA REGIONALE ‘ANTI SINDACI'”, si analizza l’importante decisione della Corte Costituzionale riguardante una controversa norma approvata dal consiglio regionale, che avrebbe imposto le dimissioni dei sindaci intenzionati a candidarsi alle elezioni regionali.
La norma, approvata in sessione di bilancio, stabiliva che i primi cittadini dovessero rassegnare le dimissioni 180 giorni prima della fine della legislatura. Tuttavia, la Corte ha ritenuto questa disposizione in violazione degli articoli 3 e 51 della Costituzione italiana, dichiarandola quindi incostituzionale. Quella del 9 luglio è stata una data cruciale, visto che la decisione ha tenuto gli amministratori locali in attesa, creando un clima di ansia e incertezza nel panorama politico.
L’opposizione ha fortemente criticato la norma, definita da alcuni come un tentativo “maldestra” di alterare il processo democratico e di ridurre il numero di avversari nel gioco politico. Il barese Vito Leccese, insieme al segretario Domenico De Santis, ha espresso soddisfazione per il responso della Corte, rivendicando questa come una vittoria della democrazia. Inoltre, tale decisione ha riaperto le porte alla candidatura di diversi sindaci uscenti, tra cui nomi noti come Stefano Minerva, Pippi Mellone e Fiorenza Pascazio.
La questione ha sollevato interrogativi più ampi sulla creazione delle leggi elettorali e sull’importanza di una governance trasparente, ponendo l’accento sulla necessità di un confronto politico costruttivo. Ora, dopo questo “jolly” della Corte, la campagna per le elezioni regionali può finalmente prendere avvio, promettendo un clima più stimolante per i candidati.
In conclusione, la decisione della Corte Costituzionale non solo ha risolto una situazione di incertezza, ma ha anche riaffermato i principi democratici fondamentali, garantendo che le elezioni possano svolgersi in un contesto equo per tutti i partecipanti.