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Arresto di un Imprenditore Agricolo per Traffico di Droga
Recentemente, un trentaduenne imprenditore agricolo di origini albanesi è stato arrestato dalla Guardia di Finanza mentre trasportava 50 panetti di hashish, per un totale di oltre 5 kg, a bordo di una Ford Cmax. L’operazione si è svolta lungo la statale 379 in provincia di Brindisi, dove l’uomo, notato per la sua guida a velocità elevata, ha attirato l’attenzione dei militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Lecce.
Dopo una verifica iniziale della targa del veicolo, che non risultava rubato, i finanzieri hanno scoperto che il proprietario aveva precedenti penali. Questo ha portato a una sorveglianza più attenta e, successivamente, a un blocco del veicolo nei pressi dello svincolo per Squinzano e Trepuzzi.
Sotto interrogatorio, l’imprenditore ha mostrato segni di agitazione e ha fornito una versione dei fatti che ha sollevato dubbi tra le forze dell’ordine. Ha sostenuto di aver affidato la propria auto a una persona conosciuta solo di nome per delle riparazioni, ignaro della presenza della droga. Tuttavia, questa spiegazione non ha convinto il giudice, Angelo Zizzari, portando all’emissione di una custodia cautelare in carcere dopo la convalida dell’arresto.
Il veicolo e un telefono cellulare dual sim sono stati sequestrati insieme alla sostanza stupefacente. La vicenda sottolinea l’importanza del lavoro della Guardia di Finanza nel contrastare il traffico di droga e il controllo delle strade. L’arresto ha sollevato interrogativi sul coinvolgimento di reti più ampie nel traffico di stupefacenti e sulla vulnerabilità di individui in settori di lavoro, come quello agricolo, all’influenza criminale.