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Tragedia sulla Strada Provinciale 231: La Comunità in Lutto
La mattina di domenica ha segnato un tragico evento che ha colpito profondamente le comunità di Andria e Terlizzi. Tre ciclisti amatoriali, Antonio Porro (70 anni), Vincenzo Mantomani (50 anni) e Sandro Abruzzese (30 anni), hanno perso la vita dopo essere stati investiti da un’auto mentre si trovavano in fila indiana sulla carreggiata in direzione Bari. Gli uomini erano partiti da Andria per partecipare a una tradizionale uscita domenicale del gruppo Cicloavis, noto anche per il suo impegno nella promozione della donazione di sangue.
Secondo alcuni testimoni, la dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento. Tuttavia, pare che l’auto coinvolta, una Lancia Delta nera, viaggiasse a una velocità eccessiva, stimata oltre i 150 km/h. L’impatto è stato descritto come devastante, con un superstite che ha riferito di aver visto i ciclisti “volare in aria” a causa della violenza del colpo. L’automobilista, un giovane di 32 anni originario di Ruvo di Puglia e residente a Corato, si trova attualmente ricoverato al Policlinico di Bari ed è indagato per omicidio stradale plurimo. La Procura di Trani ha avviato un’inchiesta, provvedendo al sequestro dei mezzi coinvolti.
Le reazioni delle istituzioni locali sono state immediate e cariche di cordoglio. La sindaca di Andria, Giovanna Bruno, ha espresso il suo sconforto, sottolineando come i tre ciclisti fossero parte integrante e positiva della comunità. Dallo stesso sentimento di sgomento è stato assunto anche il sindaco di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, che ha manifestato vicinanza allo strazio delle famiglie coinvolte. Anche Monsignor Luigi Mansi, vescovo di Andria, ha rivolto una preghiera alla città, auspicando che l’impegno solidale dei tre amici non venga dimenticato.
Quello che doveva essere un giorno all’insegna dello sport e della convivialità si è tragicamente trasformato in un evento che lascia un vuoto incolmabile. La comunità si stringe attorno ai familiari delle vittime e al gruppo Cicloavis in un momento di profondo dolore e riflessione.