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Titolo: Sedie Segnaposto a Sava: Una Polemica Inaspettata
Nel cuore dell’estate pugliese, si riaccende il dibattito su una consuetudine locale mai digerita: le sedie segnaposto. Questa pratica, che infastidisce molti automobilisti, ha destato particolare scalpore in corso Vittoria Emanuele II a Sava, dove alcune sedie sono state posizionate proprio davanti alla sede provvisoria del Comune.
Gli automobilisti, già provati dalla caccia al parcheggio di agosto, non hanno gradito questa decisione. Tuttavia, la questione ha assunto contorni ancora più controversi quando è emerso che le sedie non erano state collocate da privati, ma dal Comune stesso. Le reazioni si sono moltiplicate sui social, generando un acceso dibattito.
Per chiarire la questione, abbiamo contattato il sindaco di Sava, Gaetano Picchieri. Il primo cittadino ha spiegato che le sedie erano state posizionate temporaneamente per facilitare un trasloco e ha definito questa pratica “arcaica”, auspicando che la polemica si ridimensioni. Picchieri ha anche sottolineato che, sebbene alcuni possano giustificare l’uso delle sedie come parte della cultura locale, si tratta comunque di un’usanza discutibile e vietata.
In conclusione, la vicenda mette in luce non solo le difficoltà logistiche della vita estiva in città, ma anche la necessità di riflessioni più profonde su tradizioni e pratiche che resistono nel tempo, invitando a una revisione critica delle stesse.